Alessio Di Leo |
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| Mimetismo cripticoIl predatore è in grado di distinguere la preda grazie alla percezione del suo movimento: se questa si confonde e si annulla completamente fra i colori e le forme del substrato o dei rami, allora ha molte probabilità in più di sopravvivere. Molte specie d'insetti si sono evolute in modo tale da somigliare a ramoscelli, spine e foglie, riducendo al minimo i movimenti per diventare tutt'uno con l'ambiente (si pensi a molti tipi di bruchi o gli insetti stecco e insetti foglia, solo per citarne alcuni). Ma imitare colori e forme dell'ambiente circostante è un'arma a doppio taglio: in molti casi anche i predatori adottano questa tattica, come per esempio le mantidi fiore o i ragni della famiglia Thomiside. Un ragno granchio ( Thomisus onustus) in agguato dentro una pianta di Euphorbia, imita i colori ed attende le prede immobile
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