Devo dare una grossa tirata d'orecchie!!!!!
Ma come ..... la nostra sede è nel Museo Ornitologico Foschi ..
... dove opera uno dei più "agguerriti" gruppi di ricerca ornitologica ....
...... e ve ne uscite con queste strane e parziali citazioni ..... di fantomatiche schede???
Cerco di rimediare:
E’ stato completato da poco, e consegnato all’Amministrazione Provinciale, l’aggiornamento dell’atlante degli uccelli nidificanti in provincia di Forlì, a cura di Ceccarelli P. e Gellini S. (due degli ornitologi di StERNA che operano nella sede del Museo Ornitologico Foschi) che verrà pubblicato spero a breve (c’è tutta l’intenzione delle Amministrazioni di Forlì e Ravenna per fare una cosa comune).
Vi posto alcune righe relative alla situazione delle "ballerine" e della cutrettola:
BALLERINA GIALLA
Motacilla cinerea (testo di Maurizio casadei)
Nel precedente Atlante (1995-1997) si disegnava per questa specie una distribuzione abbastanza uniforme nei settori alto-collinari e montani della provincia, mentre per la pianura veniva segnalata una sola presenza, in un tratto del fiume Savio nei pressi di Cesena; la situazione appariva in regresso rispetto all’Atlante del 1982-86 nel quale era rappresentato un areale più ampio e continuo, che arrivava in parte a coprire anche zone di pianura.
L’attuale ricerca mette in evidenza una distribuzione simile a quella di 20 anni fa, con un recupero rispetto agli anni ’90 testimoniato dall’aumento del numero di sezioni CTR interessate che passa da 25 a 42 (dal 31% al 52% delle unità di rilevamento).
La distribuzione risulta oggi completa e omogenea nella fascia montana, più discontinua in collina fino a divenire frammentaria e sporadica in pianura: situazione correlabile con la predilezione della specie per i corsi d’ acqua freschi e ossigenati, maggiormente presenti nelle zone montane.
BALLERINA BIANCA
Motacilla alba (testo di Maurizio casadei)
La distribuzione nella provincia di Forlì-Cesena interessa 69 le sezioni CTR (85% del totale), due in meno rispetto agli anni ’90; si conferma la copertura pressoché totale delle zone collinari e montane, mentre rimane scoperta in buona parte la porzione orientale della pianura come già rilevato, sia pure in misura minore, nel precedente Atlante.
La località con altitudine più elevata in cui è stata accertata la nidificazione è la Burraia (1450 m).
L’aspetto quantitativo appare caratterizzato da valori di abbondanza non elevati e da una notevole difformità della loro distribuzione sul territorio, con numerose sezioni nelle quali è stato possibile rilevare solo il dato qualitativo (il 43% sul totale delle sezioni occupate). Pur non escludendo che possa essere in parte influenzato da alcune inadeguatezze, per questa specie, del metodo di campionamento, tale risultato risponde probabilmente a una situazione reale. In effetti questa specie non è mai abbondante e pur essendo estremamente adattabile a vari tipi di ambienti, è maggiormente localizzata in quelli aperti e con presenza di acqua.
CUTRETTOLA
Motacilla flava (testo di Maurizio casadei)
Nel territorio provinciale la specie mostra una diffusione pressoché continua in tutta l’area pianeggiante. Se si escludono alcuni mancati ritrovamenti nelle prime colline di Cesena, viene in sostanza confermata per questa specie la situazione degli anni ’90. Le sezioni CTR interessate risultano attualmente 20 contro le precedenti 22; rispetto all’Atlante del 1982-86 è invece evidente una contrazione dell’areale che allora arrivava ad una linea di collina da Cusercoli a Sarsina; tra l’altro, in quegli anni la distribuzione in senso altitudinale arrivava fino ai 150 m di quota, mentre attualmente gli insediamenti sono tutti situati sotto i 50 m.
Il confronto quantitativo, possibile solo rispetto agli anni ’90, indica una situazione di sostanziale stabilità, con lieve tendenza alla diminuzione dell’indice kilometrico provinciale di abbondanza sceso da 0,20 a 0,19 coppie km.
Ovviamente i testi sono "parziali" e non ho postato le cartine di distribuzione .... d'altronde il lavoro è recentissimo e in attesa di pubblicazione. In ogni caso credo sia più opportuno per l'avifauna fare riferimento ai precedenti atlanti Provinciali (sono riconosciuti molto validi a livello nazionale e sono molto dettagliati ed esaustivi!)
Ciao.