Avifauna delle zone umide

stiaccino???????? maschio o femmina

beato l'avvento del digitale una vera fortuna per la fotografia
Ciao

Situazione nella provincia di Ravenna:
Il Cannareccione in Italia è un migratore e nidificante regolare con distribuzione simile a quella della Cannaiola, con la quale condivide ampiamente l’habitat di nidificazione, costituito da zone umide con fragmiteto ampie o marginali, rappresentate sia da canneti palustri di rilevante estensione che da scoli, fossi e vegetazione ripariale dei corsi d’acqua di pianura, nonché da aree in cui la presenza di acqua non sia necessariamente costante durante il corso dell’anno.
La specie risulta distribuita nella fascia di pianura più settentrionale e lungo la costa, con massimi indici di abbondanza nell’area di Valle Mandriole, Punte Alberete e Piallassa della Baiona (3 coppie/km) e con un massimo di 4 coppie/km in una sezione interna, presso Conselice, dove la presenza di una cassa di espansione, assente nel rilevamento del precedente atlante, ha probabilmente permesso l’incremento dell’indice di abbondanza rispetto agli anni novanta, a testimoniare quanto la presenza sia legata all’esistenza di ambienti idonei. Al di fuori di questa tipica distribuzione si è avuto un solo rilievo, a sud della Via Emilia, in un piccolo chiaro da caccia.
La situazione provinciale vede la specie in flessione del 30% circa, mentre la presenza è stata rilevata in solo 24 quadranti rispetto ai 32 del precedente rilievo, con una contrazione dell’areale che riguarda principalmente la fascia di pianura più meridionale della provincia.
Michele Scaffidi


Situazione nella provincia di Forlì:
Nella provincia di Forlì-Cesena questa specie, come la congenere Cannaiola, a causa della scarsa disponibilità e la limitata estensione degli ambienti adatti, ha sempre avuto una presenza localizzata e nuclei poco numerosi.
L’attuale ricerca conferma sostanzialmente questo aspetto e, se si esclude il mancato ritrovamento in un tratto del torrente Bevano, la distribuzione della specie appare praticamente uguale a quella delineata nel precedente Atlante (1995-97). Viene confermata la presenza più diffusa e concentrata nella fascia costiera dove figurano segnalazioni nel F.Rubicone, nel T.Uso, nello Scolo Fossatone, e in piccole zone umide nel retroterra di Cesenatico; viene confermata anche la presenza nelle località isolate dei laghetti di Magliano, della cava di Cà Baccagli (Meldola) lungo il fiume Ronco, e del Lago di Quarto; in particolare a Quarto, che rappresenta il sito di nidificazione a quota più elevata (310 m) e l’unico oltre i 100 m, è concentrata una piccola popolazione.
Tutte queste località sono occupate anche dalla Cannaiola, ma rispetto a questa specie la presenza complessiva del Cannareccione nel territorio provinciale risulta più localizzata e limitata a quelle zone dove sono presenti canneti più ampi e sempre allagati.
Se invece il confronto viene fatto con la situazione rilevata negli anni 1982-86 risulta evidente una contrazione dell’areale, in quanto non sono attualmente più segnalate alcune delle presenze lungo i fiumi Ronco e Savio.
I pochi dati raccolti durante i campionamenti quantitativi confermano la scarsa consistenza della popolazione nidificante ed evidenziano una riduzione delle coppie nell’entroterra di Cesenatico e una sostanziale stabilità di quelle del Lago di Quarto e dell’Oasi di Magliano.
Un fattore limitante per la nidificazione di questa specie, come per la Cannaiola, è costituito dagli interventi di ripristino e ripulitura degli argini con sfalcio della canna in periodo riproduttivo.
Maurizio Casadei

Per quanto riguarda le tue foto ti chiedo scusa ma .... ..... ho ridotto un po' le dimensioni (allargavano la pagina) ed ho tolto un po' di foschia ... non maledirmi!!! ... Foto con risoluzione di 180 DPI .... è bene non superino i 10 cm di larghezza (le tue attualmente sono 8cm).

.... le altre nei pressi di Boscoforte-Valle lido di Magnavacca.....

Bello il chiurlo,l'ho visto una sola volta in valle mezzano lontanissimo,dovrebbe essere il piccolo perchè ha una striscia nera sulla testa(ovviamente ho chiesto aiuto alla guida).Anche la danza dei due svassi deve essere stato un gran spettacolo,per l'identificazione la prima buio totale,la seconda potrebbe essere il piro prio o l'albastrello.....
ciao

nella terza foto è possibile un totano moro????? (quello vicino al cavaliere)
il gruppo mi sembrano pantane.(tre foto in serie)
aspettando il verdetto definitivo vi saluto.
ciao