Fiori primaverili

Accolgo la richiesta di Marika .....


...... che mi sembra sacrosanta, e aggiungo questa sezione dedicata alla flora.
Per il logo oltre al mio ciclamino .... ho preso a prestito una foto di Orso ed una di Moreno, .... spero che con la consueta cortesia ... diano la loro autorizzazione!!!
Il primo titolo l'ho messo un po' .... a caso, ..... i moderatori possono ovviamente modificarlo .... inserirne altri ..... e gestire il tutto!! .... Ok?!
Ciao

Edited by luciano54 - 3/5/2008, 09:04

Per la foto, per quel che mi riguarda nessun problema...... quanto alla "promozione " a moderatore, ragazzi io sono buono tranquillo e ragionevole, ma non mi fate scappar la pazienza, altrimenti divento "brutto, cattivo e pericoloso".... ....... ciao

Edited by orsofotografo - 18/8/2008, 23:20

Che onore!!!Speriamo di essere all'altezza e di non fare brutte figure ....
Per la foto no problem anzi....

Riposto la foto di un post precedente di un'orchidea fotografata nei prati del Bardello ,nel parco del delta del po',infatti è tipica dei prati umidi ed è presente spesso in vasti gruppi

orchis laxiflora


Questa foto invece l'ho scattata oggi pomeriggio a S.Sofia,si tratta di un'orchidea molto appariscente rosa-porpora ,presente nei sottoboschi in terreni erbosi

orchis purpurea


Edited by michimor - 4/5/2008, 23:40

YEEEEE!! Adoro i fiori e vi posto subito delle immagini di fiorellini trovati qua e là tra una passeggiata e l'altra!!


28 APRILE Spiaggia di milano marittima

MEDICAGINE MARINA - medicago marina L.






Sinonimi:Medicago inermis Rouy, Medicago tuberculata Rouy
Famiglia: Leguminosae
Nome volgare: Erba medica marina, Erba medica delle spiagge.
Etimologia: Il nome del genere deriva dalla regione Media, da cui Teofrasto pensava provenisse, quello generico richiama il suo habitat.

Morfologia:
Pianta perenne strisciante e rampante, lunga 10-50 cm, di colore verde-grigiastro perché interamente coperta da una folta peluria cotonosa.
Il fusto legnoso alla base si divide ripetutamente e porta numerose foglie alterne composte da tre foglioline ovali e provviste di stipole (appendici fogliacee presenti in coppia alla base del picciolo delle foglie).
Le foglioline di 4-9 x 3-6 mm sono obovate e denticolate all’apice. Le stipole ovate, acuminate intere o dentate.
I fiori ermafroditi, di colore giallo, lunghi 6-8 mm, sono disposti in densi racemi in numero da 5 a 12, hanno il calice campanulato con 5 denti quasi uguali, posti su corti peduncoli. Nove stami saldati formando un tubo e uno libero.
Il frutto è un legume, sovrastante il calice, a forma di chiocciola con 2 o 3 spire del diametro di 5-7 mm.

Distribuzione – Habitat – Fioritura:
Presente in tutti i litorali del bacino mediterraneo e litorarale atlantico sud europeo fino a sud della Bretagna, dove vegeta nelle dune primarie e secondarie e fiorisce da Aprile a Luglio.

Note:
I fattori di degrado ed i processi di alterazione antropica delle nostre coste rendono sempre più difficile lo sviluppo di questa pianta che forma sulla sabbia litoranea, in primavera ed in estate, vasti tappeti grigio-verdi punteggiati di perle gialle.


SILENE COLORATA




Sinonimi: Silene canescens Ten, Silene sericea All., Silene bipartita (Desf.) Graebner, Silene decumbens (Biv.) Holmboe, Silene saxicola (Rouy) Nyman, Silene pubicalycina (Fenzl) Maire
Famiglia: Caryofyllaceae
Nome Italiano: Silene colorata
Etimologia: Il nome del genere deriva da Sileno, ebbro compagno di Bacco, con il ventre rigonfio come il calice di queste piante. Quello specifico allude al colore roseo dei fiori.

Morfologia:
Erba annuale, eretta e pubescente alta 10-40 cm, con fusto ramificato dalla base, senza getti sterili.
Le foglie vellutate, lunghe da 1 a 3 cm, più piccole man mano che risalgono il fusto, da lineari a oblanceolate quelle superiori ma spatolate con il margine che si restringe in un lungo picciolo quelle inferiori.
I fiori da 1 a 4 sono disposti in una infiorescenza unilaterale (monocasio) su peduncoli più brevi dei calici, questi ultimi sono cilindrici, ma clavati alla fruttificazione, lunghi 11-15 cm, con 10 nervature verticali e con denti triangolari. Corolla di 5 petali bilobati, di colore rosa vivo, più lunghi del calice.
Il frutto è una capsula ovoidale di 7-9 mm, contenente semi bruni, reniformi, con due strette ali dorsali ondulate.

Distribuzione – Habitat – Fioritura:
Distribuita sulle coste del Mediterraneo dove vegeta sulle sabbie litoranee, sulle dune, e campi coltivati, da Aprile a Giugno.

Nota:
viene impollinata da farfalle notturne.

Le prossime foto son state scattate sulle colline di terra del Sole..... ma che piante sono?Potete aiutarmi?






Edited by marikina76 - 4/5/2008, 23:51

Complimenti per i bellissimi scatti e per le schede veramente esaurienti,bravissima
Premetto che non sono preparato in materia,appena vista la prima foto da identificare ho pensato al papavero,poi guardando sulla guida potrebbe essere un "adonide annua" presente nei campi coltivati,prati umidil,oliveti,vigneti...la seconda invece,sempre con l'ausilio della guida,è un "giusquiamo bianco".
Ciao

Ci sto ancora lavorando........
Ok!
Grazie mille michimor!!! Ho trovato tutto ed era come dicevi!!

Ranunculaceae

Adonis annua L. subsp. cupaniana (Guss.) Steinberg
(= Adonis autumnalis L. incl.var.atrorubens L.)
Adonide scarlatto o fior d'Adone

Forma biologica: T scap (=Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.)
Descrizione:
Pianta erbacea alta da 10 a 60 cm, fusto eretto, foglie 3-4 pennatosette divise in lacinie lineari, acute, larghe 0,5 - 1 mm
fiore portato all'apice dei rami, grande 1-3 cm; petali rosso brilante, lucido, da 5 a 8; sepali grandi circa 2/3 dei petali, 2,5-3 volte più larghi che lunghi, antere nere violacee.
Acheni con becco, senza gibbosità sul lato rivolto verso l'alto, talvolta verdi; frutto composto, cilindrico e corto.

Antesi: marzo-aprile

Tipo corologico:W-Europ. (Europa occidentale dalla Scandinavia alla Penisola Iberica.)

Distribuzione in Italia: E’ presente su tutta la penisola, dal modenese in giù, sicilia, sardegna, ritrovata anche in liguria, presso Alba e

Habitat: Vive nei campi coltivati a cereali da 0 a 1300 m,

Note di sistematica:
Presenti sul territorio nazionale anche altre due sottospecie,
A.annua L. subsp. annua e A. annua L. subsp castellana (Paul) Steinbereg.
La sottospecie cupaniana è caratterizzata da fusto e foglie glabre, sepali inferiori con peli brevi.
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Etimologia: Il suo nome comune deriva da Adone, personaggio mitologico greco. Afrodite, innamorata di Adone, famoso per la sua bellezza lascia Ares, che per vendetta fa sbranare Adone da un cinghiale. Dal sangue sgorgato dalle ferite sarebbe nato il fiore, rosso.

Proprietà ed usi: i fiori contengono alcaloidi e glucosidi ad azione cardiotonica e diuretica.

Curiosità: un tempo assai comune nei campi, questo fiore, assieme ad alcuni suoi commensali come il tulipano dei campi, il gladiolo, il fiordaliso, il gittaione, sta diventando assai raro a causa dei diserbi chimici e delle lavorazioni troppo spinte. Si rinviene localmente abbondante nele contivazioni biologiche e nei campi marginali di mezza montagna.


Hyoscyamus albus L.

Hyoscyamus: dal greco kyoskyamos, composto di kys (gen. kyos) = maiale, e kyamos = fava, perché i maiali possono mangiare questa pianta senza alcun danno
Albus = bianco (dal latino) per il colore chiaro dei fiori

Nome italiano: Giusquiamo bianco
Nome inglese: White henbane

SISTEMATICA
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta - Piante vascolari
Superdivisione: Spermatophyta - Piante con semi
Divisione: Magnoliophyta (Angiospermae) - Piante con fiori
Classe: Magnoliopsida Brongn., Enum. Pl. Mus. Paris: xxvi, 95. 12 Aug 1843 (Magnolineae).
Ordine: Solanales Dumort., Anal. Fam. Pl.: 20. 1829 (Solanarieae).
Famiglia: Solanaceae Adans., Fam. Pl. 2: 215. Jul-Aug 1763 (Solana), nom. cons.
Genere: Hyoscyamus L. (1753)
Specie: Hyoscyamus albus L. Sp. pl. 1:180. 1753

DESCRIZIONE:
Tipo: Pianta erbacea annuale (o biennale), pelosa
Altezza (min./max): 30-60 cm.
Fusto: eretto, peloso
Foglie: picciolate, ovali, con denti ottusi
Fiori: in spighe fogliose, più o meno unilaterali
Corolla: alquanto zigomorfa, giallo-pallida, senza venature, all’interno di colore porporino o verde scuro
Stami: 5
Calice: campanulato, con 5 denti triangolari
Frutto: pisside (la parte superiore si apre a coperchio) rinchiusa nel calice persistente, contenente molti semi

ALTRE INFORMAZIONI:
Forma biologica: T scap - Terofite scapose (Terofite = Piante erbacee annuali che sopravvivono nella stagione avversa grazie ai semi.)
Periodo di fioritura: V-VIII
Altitudine: 0/800 m.
Regioni in cui è presente: FRI VEN TRE LOM PIE LIG EMI TOS MAR UMB LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR
Frequenza al Nord: Rara
Frequenza al Centro: Comune
Frequenza al Sud: Comune
Frequenza nelle Isole: Comune
Habitat: muri, macerie, ruderi
Tipo corologico: Euri-Medit.

Note: pianta tossica. Contiene sostanze (giusquiamina, scolopina e iosciamina) utilizzate in medicina come antispasmodiche e antisecretive.

Potrei sapere quale guida consuli?Ciao e buona notte!

Edited by marikina76 - 7/5/2008, 22:56

fantastico!!!!!!!!!!!!!
siete una miniera di informazioni, guarderò nella scatoletta della mia digitale
dove ho qualche brutto scatto di fiori (a me sconosciuti) che cercherò di postare.

ciao e BRAVISSIMI!!!!!

Ma a chi la vuoi dare a bereeeee!!!!!!!

Complimenti a te e a Marika ...... sia per la completezza di informazioni, ... sia, ovviamente, per le immagini!!! Le schede postate da Marika sono veramente esaustive!! Molto apprezzabili e gradevoli anche le "curiosità", .. l'etimologia, ...ecc.!
Per i profani di botanica come me chiederei una cortesia se possibile: ........ forse riusciremmo a memorizzare meglio le cose, se la scheda fosse immediatamente dopo l'immagine, ... per quanto mi riguarda .... ho dei dubbi comunque, ..... però è talmente interessante che mi piacerebbe provarci!



Ciaooooo!!

Grazie troppo buoni ,qui l'esperta è solo marika,io mi limito a fotografare(il più delle volte con scarsi risultati) e a casa guardo nella guida per il riconoscimento.
Questo nelle zone paludosi è il momento della fioritura dell'iris di palude,questa foto l'ho scattata la settimana scorsa sempre zona punte alberete
Ciao

vi posto due margherite colorate. ????????non sono sicuro?????
purtroppo gli scatti sono quello che sono, ma sto studiando.

margherita lilla
https://image.forumfree.it/2/5/0/2/1/5/6/1210090694.gif

margherita rosa
https://image.forumfree.it/2/5/0/2/1/5/6/1210090778.gif

ciao.

Potrebbe far parte della famiglia" Aster",magari sarebbe utile sapere dove le hai fotografate,ho trovato questo forum,mi sembrano molto preparati in materia....
Ciao


My Webpage

Sono proprio contenta di questa nuova sezione, sto imparando tante nuove cose(e questo riguarda tutto il forum) !! Io però non merito complimenti per le schede perchè ho preso informazioni su internet cercando le notizie più curiose riguardo queste piante che neanche io conoscevo!! Insomma ho scopiazzato!!
Nelle tue foto Marco, ci sono due belle varietà di dimorfoteca che secondo me ha comprato tua moglie proprio al Garden..l'ho vista l'altro giorno!!!
Belli gli Iris di Punta Alberete! Mi chiedo se quelli lungo il canale di via Firenze a Forlì (non ancora fioriti) siano la stessa varietà di quelli di Punta...difficile dirlo vero? Quando fioriranno li immortalo così confrontiamo!! Luciano adesso provo a rimediare con le schede..
A presto!!ciao a tutti!!
Pratolina...m'ama non m'ama, m'ama o non m'ama!

le foto le ho fatte a cesenatico, nei pressi di "ciro pesce al cartoccio".
a casa non ho fiori in giardino, le due brave cagnoline, adorano i fiori,
nel senso che mangiano i boccioli colorati.

ciao marika a presto.

Ma quale forum ,dimenticavo che abbiamo marika,hai propio ragione si tratta di dimorfoteca,che brava!!!
ciao

Bene bene, vedo che qui andate alla grande..... non ho ancora fatto gli onori di casa postando qualche foto, ma al momento non ho niente d'interessante da postare appena l'avrò lo farò.... Ciao